Venerdì 7 dicembre 2018 si è svolto un incontro tra l’Assessorato alla Mobilità della Regione Lazio e i Comitati dei pendolari della linea FL7 (Minturno-Scauri, Itri, M.S. Biagio-Terracina, il nostro Comitato di Quartiere Campoleone e Pomezia) per discutere e fare il punto sulle tante criticità ancora in essere e già rappresentate negli incontri precedenti.

PER LA STAZIONE DI CAMPOLEONE:
Già da settimane è oggetto di riqualificazione per un vasto adeguamento che la vedrà coinvolta, grazie anche alla prossima apertura del Nuovo Ospedale dei Castelli che porterà una ricaduta economica positiva.
A tal riguardo è già in essere un cantiere e se ne formeranno degli altri a breve.
Sono state implementate 16 corse su gomma e 26 navette locali con la collaborazione di RFI, Trenitalia, Cotral, Onorati e Schiaffini che stanno seguendo il progetto.
I temi principali riguarderanno: i servizi igienici, l’abbattimento delle barriere architettoniche e spazi destinati a pubblica utilità.

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A quasi due anni di applicazione dell’attuale quadro orario poco è stato fatto per risolvere gli allungamenti (non giustificati) dei tempi di percorrenza, per superare il sovraffollamento di alcuni treni, per l’inserimento di nuovi treni in alcune fasce orarie poco servite, per garantire il proseguimento del viaggio con cambi intermedi nei casi di ritardo del primo treno, per il miglioramento dei servizi essenziali di molte stazioni, per la possibilità di acquisto on-line dell’abbonamento regionale Metrebus, ecc.

A dicembre è entrato in vigore il nuovo quadro orario che sarà valido fino a giugno 2019, nessuna delle richieste avanzate Comitati è stata ancora accolta.

In Regione riferiscono che i lavori infrastrutturali in corso sulla linea non consentirebbero gli adeguamenti chiesti, che tali interventi stanno però per concludersi e ciò dovrebbe consentire di accogliere gradualmente le richieste dei pendolari, previa verifica di fattibilità tecnica da parte di Trenitalia e RFI.

Si prevedono, riferiscono, alcuni miglioramenti del servizio offerto già a partire dalla metà del prossimo anno, ma più probabilmente sul finire del 2019.

Dalla Regione è arrivata l’assicurazione che nei casi di perdita delle coincidenze previste per la prosecuzione del viaggio (rotture di carico operate in alcune stazioni, come Campoleone e Latina), al treno in ritardo saranno assegnate le fermate necessarie direttamente dalla sala operativa, onde evitare lunghe attese per il treno successivo.

La Regione fa sapere, inoltre, di aver stanziato fondi per la realizzazione di opere infrastrutturali in tutte le stazioni della linea. Tali fondi saranno distribuiti in base a criteri di priorità e in considerazioni delle esigenze rilevate dai Comuni interessati, in collaborazione con i rispettivi Comitati.

I Comitati presenti si sono fatti promotori di un monitoraggio su alcuni aspetti del servizio usufruito (es. numero di carrozze, in considerazione del frequente affollamento dei treni), da presentare alla Regione nei mesi successivi.

Rimane ancora da perseguire l’obiettivo di realizzare un tavolo tecnico permanente che veda il coinvolgimento di Regione, Trenitalia, RFI e Comitati dei pendolari.

INCONTRO PENDOLARI FL7 E ASS.TO MOBILITA’ REGIONE LAZIO

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